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Coronavirus: che cos’è la variante Delta?

Coronavirus: che cos’è la  variante Delta?


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Negli ultimi giorni si è parlato molto della Variante Delta del Covid. Ma che cos’è questa tipologia di mutazione e perché gli esperti sono così allarmati dalla sua diffusione?

Ecco cosa si conosce attualmente della Variante Delta del Sars-Cov2. 

Variante Delta: che cos’è?

La Variante Delta del Covid si è sviluppata in India e nelle ultime settimane è diventata la tipologia più diffusa in Inghilterra: il Paese inglese è infatti alle prese con un’altra impennata di casi e la preoccupazione è che questa variante prenda sempre più piede e si diffonda anche agli altri Paesi Europei.

Questa particolare mutazione del virus desta maggiori preoccupazioni per il fatto che è stata riscontrata essere maggiormente trasmissibile e anche le persone che hanno sviluppato gli anticorpi della malattia possono essere facilmente reinfettati. Da questa la preoccupazione degli esperti che questa variante più “contagiosa” possa portare nuovamente dati allarmanti sui contagi.

Uno studio svolto al riguardo su questa mutazione del Sars-Cov2 sottolinea come la Variante Delta produca anticorpi neutralizzanti quasi 8 volte a livello inferiore di quelli prodotti dal primo e più conosciuto ceppo di virus Covid.

Sembra questo studio inglese ha analizzato il livello di contagiosità di questa variante e sembra che abbia quasi il 60% in più di contagiosità rispetto al ceppo inglese. Quest’ultimo era già stato analizzato e generava quasi il doppio dei contagi rispetto alla forma originaria di Coronavirus.

Non ci sono però ancora dati certi che la variante Delta causi sintomi più gravi ed è al vaglio degli scienziati la probabilità che possa aggirare anche il vaccino (ecco gli ultimi aggiornamenti sul vaccino Astrazeneca).

Al momento in Italia è stata registrata una percentuale minima di questa variante ( meno dell’1%) ma tra i casi registrati ve n’è uno di uomo correttamente vaccinato ma contagiato comunque da questa variante.