Stop alla plastica: l’impegno italiano in vista del Bando al Monouso
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Nel 2019 l’Italia ed altri Paesi europei hanno aderito alla direttiva europea Single Use Plastic che prevede azioni mirate con l’obiettivo di dire Stop alla Plastica e diminuire il suo consumo, portando così un giovamento all’Ambiente.
Nel corso di questi 2 anni le misure adottate dall’Italia ma anche dalle altre Nazioni europee sono state diverse: l’obiettivo è sempre stato quello di sostituire completamente il materiale plastico con alternative riutilizzabili.
Ma quanto questo intento è stato portato avanti dall’Italia in vista soprattutto dell’entrata in vigore, nel prossimo mese, del bando al monouso europeo?
Bando al Monouso: l’Italia chiede una deroga per la direttiva europea sulla plastica
Tra circa un mese, il 3 luglio, secondo le direttive europee entrerà in vigore il bando Monouso a cui anche l’Italia dovrà aderire: il bando prevede l’abolizione della plastica monouso nei settori produttivi. Dall’ultima versione fornita da Bruxelles sembra che la direttiva bandirà qualsiasi prodotto monouso anche in carta e ricoperto da un velo di plastica. Saranno quindi vietati i prodotti in plastica anche che contengono questo materiale con una percentuale minore del 10%.
Le aziende, soprattutto del settore dell’Industria Cartaria italiana, si sono trovati dopo questa novità a non sapere come muoversi soprattutto per il fatto che le direttive dovranno essere tassativamente applicate tra circa un mese.
Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani e il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti hanno subito posto la questione al Parlamento Europeo chiedendo una deroga per l’Italia.
La polemica che si sta insinuando è sul fatto che l’Italia nel corso di questi 2 anni ha avuto tutto il tempo per mettere in pratica le normative dell’iniziativa “SUP” e dare un contributo reale allo Stop alla plastica promosso in tutta Europa. Molti accusano il Governo di aver temporeggiato e di aver applicato in maniera debole e poco incisiva le regole sull’uso della plastica soprattutto di non aver adeguatamente informato le aziende che producono prodotti monouso di tipo plastico.