Errore, nessun ID annuncio impostato! Controlla la tua sintassi! Open Day Vaccini: le giornate vaccini dedicate ai giovani | Subito News

Open Day Vaccini: le giornate vaccini dedicate ai giovani

Open Day Vaccini: le giornate vaccini dedicate ai giovani


play Ascolta questo articolo

Sono già numerose le Regioni Italiane che stanno organizzato giornate Open Day vaccini dedicate esclusivamente ai giovani: ad essere somministrate sono i vaccini Astrazeneca e Johnson&Johnson.

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha però ribadito di dare la priorità alle fasce più anziane per la somministrazione di queste tipologie di vaccini. Inoltre sembra che tra gli over 60 ci siano ancora numerose persone che non hanno iniziato l’iter vaccinale.

Nonostante quest’avvertimento il generale Figliuolo si è dimostrato molto soddisfatto di come sta procedendo la campagna vaccinale tra i giovanissimi.

Open Day Vaccini: i giovani partecipano numerosi

Lazio, Sicilia, Piemonte, Liguria. Sono solo alcune delle Regioni che hanno organizzato gli Open Day Vaccini, giornate e talvolta anche serate (coprifuoco permettendo) che permettono ai giovanissimi di accedere sempre previa prenotazione alla vaccinazione.

Durante gli Open Day vengono somministrati i vaccini Astrazeneca e Johnson&Johnson. A tal proposito l’Agenzia Italiana del Farmaco ha nuovamente ribadito come queste tipologie di vaccini debbano essere somministrate in maniera prioritaria agli over 60. Sono infatti stati registrati, anche se i numeri sono sempre molto bassi, casi di trombosi anche tra i giovanissimi dopo aver effettuato i vaccini.

In contrapposizione è stato evidenziato come all’appello per il vaccino manchino ancora molte persone nella fascia più a rischio ovvero gli over 60.

Il generale Figliuolo ha dichiarato che circa 2 milioni di persone negli over 60 non hanno ancora effettuato la prima dose di vaccino.

Gli esperti parlano anche del raggiungimento dell’immunità di gregge che potrebbe verificarsi nel momento in cui ci sia almeno il 60, 70% della popolazione vaccinata anche se qualcuno paventa la necessità che si raggiunga l’80% per un’immunità di gregge considerata di buon livello.

Inoltre non si conosce ancora esattamente quanto sia la durata dell’immunizzazione dal vaccino: è molto probabile che entro la fine del 2021 le persone già vaccinate dovranno eseguire un ulteriore richiamo.