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La Sacra di San Michele: uno dei simboli più importanti della regione piemontese

La Sacra di San Michele: uno dei simboli più importanti della regione piemontese


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Passando per la Val Susa, aggrappato sulla roccia che sembra sorvegliare tutta la vallata circostante, troviamo questo antico Monastero: la Sacra di San Michele che subito farà pensare  allo scrittore Umberto Eco, poiché ha ispirato il suo best seller “Il nome della Rosa“. 

L’Abbazia di San Michele, anche conosciuta come Sagra di San Michele è dedicata al culto dell’Arcangelo Michele: all’interno della Sacra  sono sepolti i membri della famiglia reale di Casa Savoia. 
La Sacra di San Michele è una principale meta per tantissimi pellegrini e si inserisce in un lungo percorso di pellegrinaggio che va da Mont Saint-Michel, in Francia, a Monte Sant’Angelo, in Puglia.

Sacra di San Michele: come raggiungerla a piedi

Troviamo l’Abbazia in cima al monte Pirchiriano e da qui si possono ammirare paesaggi meravigliosi su tutta la Val di Susa e sul capoluogo piemontese.

Per chi ama le escursioni e la natura è possibile raggiungere la Sacra di S. Michele a piedi attraverso vari percorsi immersi nel verde. Uno di questi parte da Sant’Ambrogio di Torino attraversando un’antica mulattiera giunge alla Sacra. 

Un altro percorso suggestivo parte da Chiusa San Michele raggiungendo la Parrocchia di San Pietro Apostolo e proseguendo lungo una mulattiera che termina direttamente sul Piazzale Croce Nera. Da qui inizia una strada asfaltata che porta direttamente all’Abbazia di San Michele. 

Il terzo percorso è quello che parte da Frazione Mortera e attraversa il sentiero dei Principi. Questo percorso conduce alla cascina Pogolotti dove inizia la mulattiera che con una serie di tornanti termina alla Punta del Farò. Si raggiunge il Piazzale croce Nera che conduce alla Sacra San Michele attraverso una strada asfaltata. Tutti questi tre percorsi sono di circa un’ora e mezza. 

Uno più impegnativo è quello che parte da Oulx ed è lungo circa 60 chilometri. Questo percorso attraversa il Parco del Gran Bosco di Salbertrand e quello dell’Orsiera Rocciavrè. Il sentiero si divide in 3 tappe percorribili in 3 giorni.