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Inchiesta dell’Asl sulla Juve per violazione dell’isolamento

Inchiesta dell’Asl sulla Juve per violazione dell’isolamento


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Alcuni giocatori della Juventus rischiano una segnalazione all’autorità giudiziaria per aver violato l’isolamento fiduciario del gruppo squadra comunicato dalla stessa società lo scorso 3 ottobre, addirittura lasciando l’Italia per volare all’estero. «Abbiamo ricevuto una segnalazione dalla Juve, che è stata esemplare – ha svelato Roberto Testi, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asl Città di Torino, a “La Repubblica” – Ora il nostro compito è trasmettere alla Procura i nomi di chi ha interrotto l’isolamento, come avviene per qualunque cittadino. Magari qualcuno è partito con un volo privato e quindi dovrà pagare una multa».

Sono sette i giocatori che tra domenica sera e lunedì mattina sono usciti dalla bolla del J Hotel, trasferendo la sede dell’isolamento dall’albergo al proprio domicilio. Tre di loro (Buffon, Demiral e Ronaldo) dovrebbero effettivamente aver raggiunto le loro abitazioni private. Altri quattro lunedì sono partiti per il Sudamerica: Dybala è volato a Barcellona da dove è decollato per l’Argentina con il jet personale di Messi (a bordo c’era anche Suarez), Danilo ha raggiunto San Paolo da Malpensa via Madrid, Bentancur si è aggregato all’Uruguay e Cuadrado ha preso il charter organizzato dalla federazione colombiana che ha portato a Baranquilla 18 giocatori, il ct Queiroz e lo staff tecnico. Ronaldo, invece, ha raggiunto il Portogallo soltanto martedì con il Gulfstream di famiglia.

Esiste la possibilità, si legge ancora su “Repubblica”, che le federazioni coinvolte (Argentina, Brasile, Colombia, Portogallo e Uruguay) abbiano contatto l’Asl Città di Torino chiedendo un’autorizzazione speciale per viaggiare all’estero, ma a questo proposito non sono arrivate conferme. Insomma, tutto da verificare. Di sicuro un nuovo atto della guerra aperta domenica con la mancata disputa della partita con il Napoli, rimasto a casa so “ordine” dell’Asl locale per la presenza di due casi positivi al Coronavirus nella squadra partenopea. Nel frattempo il giudice sportivo non ha assegnato il 3-0 alla Juve, ma ha preso tempo per ulteriori indagini.