Situazione vaccini, come siamo messi in Italia

Situazione vaccini, come siamo messi in Italia


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La campagna vaccinale ha raggiunto ormai quote importanti. Più del sessanta percento della popolazione ha completato il ciclo intero delle due dosi. Il green pass, poi, è stato un discusso mezzo per convincere quelli che ancora erano restii all’inoculazione. Anche tra gli adolescenti, ormai, si viaggia spediti. L’ultimo report parla del 67,45% di ragazzi compresi tra i sedici e i diciannove anni che hanno ricevuto almeno la prima dose. All’appello ne mancano ancora circa 750mila. Mancano ancora circa 1,3 milioni di preadolescenti (la fascia tra i dodici e i quindici anni) da vaccinare. La situazione dei vaccini in Italia rimane dunque a buon punto. In caso venga poi confermata la terza dose sarà probabilmente una ripartenza da zero.

Situazione vaccini, le fasce a rischio

Una piccola fetta della popolazione non si è ancora vaccinata e sembra non abbia intenzione di farlo. Il problema è che molti di questi sono tra le fasce più a rischio. Oggi più di tre milioni e mezzo di persone che hanno più di cinquanta anni non hanno ricevuto neanche una dose. Più precisamente sono 270mila gli over ottanta, 590mila nella fascia tra i settanta e i settantanove anni, poco più di un milione quelli tra i sessanta e i sessantanove ed infine quasi due milioni quelli tra i cinquanta e i cinquantanove. Numeri ancora molto alti, soprattutto se pensiamo che da settembre la vita in città ripartirà senza sosta, dato il rientro dalle vacanze. Curiosa una statistica pubblicata su Il Fatto Quotidiano: stando ai numeri raccolti, tra gli over ottanta non vaccinati uno su quattro vive in Sicilia. L’isola, infatti, è ancora un po’ indietro sul programma vaccinale stabilito da Figliuolo.