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Il ciclismo prova a ripartire: Tour a settembre e Giro ad ottobre dopo i Mondiali

Il ciclismo prova a ripartire: Tour a settembre e Giro ad ottobre dopo i Mondiali


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Tutto intorno a Tour de France: il ciclismo ha deciso di ripartire puntando sulla Grand Boucle, rinviata di due mesi e ora ricalendarizzata dal 29 agosto al 20 settembre. Uno spostamento che, come nel gioco del domino, coinvolge tutto il resto del nuovo calendario, a partire dal Giro d’Italia che verrà disputato a ottobre dopo i Mondiali, che si svolgeranno ad Aigle-Martigny, in Svizzera, dal 20 al 27 settembre come da programma. Il tutto con la Vuelta di Spagna a novembre, anche se non ci sono ancora le date precise. Sono queste le decisioni annunciate dalla federciclo internazionale (Uci).

Il  Tour partirà sempre da Nizza e di concluderà con la classica passerella sui Campi Elisi di Parigi, anche se non potrà avere un’invasione delle strade come accasa a luglio. «La notizia che molti di noi stavano aspettando – ha twittato il campione Chris Froome, vincitore quattro volte della corsa a tappe più famosa del mondo -. Un po’ di luce alla fine del tunnel. Sto vedendo molta negatività e sconforto, so che questo periodo è stato duro per tutti noi e le corse in bici non sono importanti nell’ampio schema delle cose. Ma speriamo che potremmo tornare a una sorta di normalità nel prossimo futuro».

Difficile invece che il Giro che possa partire da Budapest come era previsto nella versione originale, proprio per le difficoltà di trasferimento che potrebbe non essere del tutto risolte anche tra cinque mesi. «Il Giro ad ottobre è una idea che mi piace, perché comunque in una stagione come questa vedere partire la corsa rosa sarebbe uno stimolo molto importante – il commento del ct azzurro Davide Cassani -. L’importante è ripartire, nel modo giusto, sperando che nel mese di ottobre sia quasi tutto a posto. Sarebbe bello, mi tornano in mente i racconti di quel Giro del ’46, dove tutto era fermo e anche il Tour non venne disputato».

L’Uci ha anche voluto salvare le grandi classiche di primavera, decidendo si spalmarle nel resto della nuova stagione. La Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre, la Parigi-Roubaix, la Liegi e il Giro di Lombardia si terranno regolarmente e le date saranno ufficializzate nei prossimi giorni.