Domenica a Lucca il concerto-tributo di Neri Marcorè alla canzone d’autore

Domenica a Lucca il concerto-tributo di Neri Marcorè alla canzone d’autore


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Un tributo ai grandi della canzone d’autore: da Gaber a Dalla, da De Gregori a Fossati, per non parlare della musica e della poesia di Fabrizio De Andrè, a cui è dedicato un intero atto della serata con le immancabili “Quello che non ho”, “Creuza de ma” e “La canzone di Marinella”. Protagonista Neri Marcorè, che domenica sera, nell’ambito del festival Mont’Alfonso, porta nella suggestiva e omonima Fortezza di Castelnuovo Garfagnana (Lucca) lo spettacolo “Le mie canzoni altrui – Fabrizio De André e gli altri maestri della musica d’autore”.

Sul palco con Neri Marcorè, voce e chitarra della serata, anche il polistrumentista Domenico Mariorenzi (chitarra, bouzouki e pianoforte). Il poliedrico attore (ma anche doppiatore, conduttore televisivo, imitatore, comico e cantante) di Porto Sant’Elpidio interpreta con affetto e personalità un vasto repertorio con il suo ormai proverbiale umorismo leggero ed elegante. «Ho iniziato ad ascoltare De André quando ero bambino, grazie a mia madre – spiega Neri Marcoré -, ma è stato crescendo che ho apprezzato il connubio, meraviglioso, tra musica e testi. Così, insieme a Gaber, De Gregori e Fossati è diventato uno dei miei riferimenti musicali. Mi piace la sua onestà intellettuale, il suo sguardo privo di pregiudizi e l’incapacità di emettere giudizi e tantomeno sentenze, andando spesso contro il consenso facile, sempre in direzione ostinatamente contraria. Non potrò mai dimenticare il suo ultimo concerto al Brancaccio di Roma».

Dopo produzioni teatrali come “Un certo signor G”, “Beatles Submarine”, “Quello che non ho” e tanti concerti, basati soprattutto sul repertorio di Fabrizio De André, Giorgio Gaber e Gianmaria Testa, Neri Marcoré amplia ancora i suoi orizzonti.