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Come cambiare lo scarico della moto: una guida rapida

Come cambiare lo scarico della moto: una guida rapida


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Gli appassionati di motociclismo raramente rinunciano ad apportare qualche modifica al proprio mezzo, pur nel rispetto delle normative vigenti in materia. Uno degli interventi più diffusi consiste nel sostituire il terminale di scarico di serie (quello che, comunemente, viene chiamato anche “marmitta”), tanto per personalizzare l’aspetto della moto quanto per ottenere un ‘sound’ più aggressivo, fermo restando il rispetto dei limiti relativi alle emissioni sonore. In aggiunta, bastano pochi e semplici passaggi per cambiare lo scarico della moto, senza rivolgersi al proprio meccanico di fiducia. Di seguito, vediamo come.

Scegliere lo scarico

Prima di mettersi all’opera bisogna, naturalmente, scegliere lo scarico da montare. Quella della scelta è una fase molto importante, da diversi punti di vista. Anzitutto, è bene rivolgersi a canali di vendita trasparenti e certificati, in maniera tale da tutelarsi ed avere le opportune garanzie circa la reale qualità del prodotto. A tal proposito, è possibile rivolgersi ai rivenditori di settore (negozi di ricambi e simili) oppure ad un e-commerce specializzato quale Omniaracing che ha un vasto catalogo di prodotti Arrow, leader di mercato nella vendita e distribuzione di marmitte e scarichi. Prima di concludere l’acquisto, è opportuno controllare le specifiche tecniche del dispositivo, così da verificare due requisiti fondamentali:

  • omologazione, nel rispetto delle normative comunitarie vigenti;
  • compatibilità con il proprio modello di modo; in caso contrario, l’assemblaggio potrebbe risultare difficoltoso (con possibili conseguenze sulla sicurezza durante la marcia) o non riuscire del tutto.

L’occorrente per la sostituzione dello scarico

Una volta scelto lo scarico, è necessario procurarsi alcuni attrezzi ed accessori per smontare lo scarico di serie e montare quello nuovo. Bastano uno spray sbloccante, un tiramolle (se non è presente nella confezione dello scarico), un paio di chiavi a bussola ⅜ e una chiave inglese da 12 mm o 14 mm. Non è necessaria, ma può risultare utile, anche una spazzola metallica. Prima di mettere mano alla moto, è buona norma controllare che nella confezione del nuovo scarico vi siano tutti le parti necessarie con i relativi accessori. A questo punto, è possibile procedere come segue:

  • posizionare la moto su un cavalletto o un alzamoto; in tal modo, sarà più semplice smontare quelle parti della moto che potrebbero ostacolare lo smontaggio e l’assemblaggio dei terminali;
  • svitare la fascetta alla base dello scarico; qualora si presenti leggermente arrugginita, evitare di forzare (per evitare di fare danni). Se necessario, applicare lo spray sbloccante sul dado, per poi agire sullo stesso con pazienza fino a sbloccarlo;
  • rimuovere l’attacco dello scarico sul supporto e tirare a sé lo scarico, esercitando una leggera trazione: in tal modo, il terminale si staccherà dalla propria sede. Anche in tal caso, è possibile ricorrere allo spray sbloccante per facilitare lo smontaggio dell’attacco;
  • rimuovere gli eventuali residui di ruggine e sporco presenti sull’attacco del collettore, servendosi di una spazzola metallica (per i primi).

Completato lo smontaggio del vecchio scarico, si può passare al montaggio di quello nuovo. Basta seguire lo stesso procedimento illustrato sopra, ma al contrario: prima, inserire il terminale sull’attacco dello scarico aiutandosi, anche in tal caso, con lo spray sbloccante (o un prodotto analogo), se il nuovo scarico non si inserisce felicemente nell’alloggiamento. Il passaggio successivo consiste nello stringere la fascetta dello scarico; infine, bisogna montare le molle di sicurezza. A tale scopo, ci si può servire di un tiramolle oppure di una pinza, facendo attenzione a non danneggiare le molle o altre parti della moto.

Prima di mettersi su strada, è buona norma controllare la tenuta dei serraggi, per verificare che il terminale sia ben assicurato alla propria sede. Naturalmente, per quanto semplice, il procedimento di smontaggio e assemblaggio va eseguito correttamente. Per questo, ci si può rivolgere al meccanico di fiducia per una ulteriore verifica.