Cinque accorgimenti per correre bene

Esistono cinque accorgimenti per correre bene: generalmente si fa l’errore di pensare che sia sufficiente correre il più a lungo e il più velocemente possibile, senza invece pensare che è fondamentale ragionare innanzitutto su “come” correre. E questo è uno dei problemi che alla lunga si ripercuote in particolare proprio su chi inizia a correre in età adulta.

Curare la propriocezione

Prima di buttarsi a correre, sarebbe opportuno pensare che dopo anni di inattività o poca attività il nostro corpo non è pronto a ricevere stimoli intensi, e che quindi occorra prima allenarlo alla corsa. Nonostante correre sia un movimento naturale, la poca abitudine al movimento è uno dei difetti maggiori in cui possa incappare un runner: la scarsa propriocezione, ossia la percezione del movimento. Occorre quindi riabituare i piedi alla percezione del movimento attraverso esercizi molto semplici: saltelli, circonduzioni delle anche, movimenti tacco-punta del piede, movimenti delle caviglie.

Una buona forza muscolare

La forza muscolare è un altro aspetto fondamentale: correre bene richiede una preparazione muscolare di base perchè la corsa è un’attività con grandi carichi: ogni passo scarica due volte e mezzo il nostro peso, per cui è necessario affrontare un buon programma di preparazione atletica prima ancora di iniziare a correre: squat, piegamenti, affondi sono esercizi semplici e molto utili.

Correre bene usando i piedi

Le abitudini della vita quotidiana spesso ci fanno dimenticare che i nostri piedi possiedono muscoli e articolazioni forse “minori” che però li rendono perfetti, permettendo di essere i veri propulsori della spinta: se il piede non spinge, la spinta è delegata a bacino, glutei e quadricipiti, con sovraccarico dei muscoli della catena posteriore e delle ginocchia. Correre bene significa spingere con i piedi, in modo da rendere la corsa anche più sicura per il nostro fisico.

La postura corretta per correre bene

Una postura corretta, ossia non curva, permette alla colonna vertebrale di reggere bene il carico della corsa, prevenendo anche i dolori alla schiena. Le spalle devono essere bene aperte, la testa dritta, le braccia rilassate, con i muscoli addominali non rilassati ma neanche troppo rigidi.

Respirare con il diaframma

Nonostante si respiri spesso a fatica a causa dell’intensità dell’attività, occorre la respirazione corretta include la necessaria attivazione del diaframma: occorre cioè aprire bene il torace, e per fare questo occorre mantenere una postura ben eretta, senza irrigidire spalle e collo e portare la testa verso il basso.