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Rincari gas, Mosca deve aumentare le forniture

Rincari gas, Mosca deve aumentare le forniture


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Non è più una novità. Dal prossimo anno le bollette di luce e gas aumenteranno le tariffe del 40%. Oggi, l’Agenzia internazionale per l’energia è tornata a parlare e si è espressa sulla questione. La richiesta principale è indirizzata alla Russia, in quanto c’è il bisogno di aumentare i flussi di gas verso l’Europa per attenuare la crisi energetica e rallentare la corsa dei prezzi. Perchè la sollecitazione arriva proprio alla Russia? Alcuni operatori del settore hanno segnalato che il colosso Gazprom, azienda energetica controllata dal Cremlino, starebbe limitando le forniture. Alcuni membri del Parlamento europeo hanno chiesto di far partire un’indagine sulla questione. Se la situazione rimanesse come quella attuale, i rincari sul gas potrebbero non fermarsi.

Il nuovo gasdotto

Nel frattempo l’Europa vorrebbe velocizzare l’entrata in funzione di North Stream 2, un nuovo gasdotto che raddoppia le linee già esistenti che collegano le coste russe a quelle tedesche. La nuova infrastruttura, però, non mette d’accordo tutti. Infatti gli Stati Uniti si sono sempre opposti alla sua costruzione, che permetterebbe a Russia ed Europa di non passare per l’Ucraina, paese strettamente legato all’America. Il progetto non piaceva all’amministrazione Trump, ma da quando è stato eletto Biden le cose sono cambiate. Il nuovo presidente pare abbia sostanzialmente accettato il progetto.

Rincari gas, i commenti degli esperti

Secondo l’Aie, la Russia dovrebbe fare di più per garantire al resto dell’Europa le riserve di gas mancanti, anche in vista della stagione invernale. La domanda globale del combustibile è aumentata sostanzialmente. Ad influire su ciò ci sono la ripresa economica a seguito della pandemia e la forte domanda di gas in arrivo dalla Cina. Queste due situazioni hanno complicato il rifornimento delle scorte e successivamente hanno provocato l’aumento dei prezzi. Nel frattempo, Alexei Miller, amministratore delegato di Gazprom, ha dichiarato: “La società sta rispettando i propri accordi di fornitura ed è pronta ad aumentare la produzione se necessario, ma ha avvertito che i prezzi potrebbero salire ulteriormente in inverno“. L’Aie, invece, ha precisato che incolpare le energie rinnovabili dell’aumento dei prezzi del gas è scorretto e fuorviante.