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Miglior Canzone Oscar 2023: l’India festeggia una vittoria dopo 95 anni

Miglior Canzone Oscar 2023: l’India festeggia una vittoria dopo 95 anni


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La miglior canzone oscar 2023 appartiene all’India. Una vittoria che per la prima volta è stata assegnata al Paese asiatico, superando persino Lady Gaga e Rihanna. Il nome della musica che è potuta salire al podio è «Naatu Naatu», estrapolata dalla colonna sonora del film «RRR», Rise, Roar e Revolt, presente su Netflix dallo scorso marzo (2022).

La canzone Naatu Naatu, ha quel valore aggiuntivo che gli ha permesso di battere quelli che tutti – o quasi – avrebbero dato i candidati come favoriviti, ovvero Rihanna, Lady Gaga ed anche “Applause” di Diane Warren, colonna estrpolata dal film collettivo “Tell It like a Woman”.

Miglior canzone oscar 2023: la vittoria di Naatu Naatu

La miglior canzone oscar 2023 è quella che nessuno se l’aspettava, la musica indiana Naatu Naatu, presa dal film RRR. Dietro al successo però, che l’India stessa definisce in tutti i canali social e nel territorio stesso, come una «vittoria storica», ci sono innumerevoli sacrifici.

D’altronde quest’anno, le sorprese non sono mancate neanche alla premiazione dell’Oscar per il miglior film, che è stata sbalorditiva.

Il significato letterale della canzone vincitrice è “danza, danza“. Per la coreografia gli artisti hanno lavorato 12 ore al giorno per due intere settimane. La durata complessiva del brano ammonta a dieci minuti. Questo spiegherebbe anche il numero di equipe impiegata (ben 200 persone sul progetto) e 150 ballerini.

Si potrebbe pensare ad un “evento manipolatorio“, ma in realtà la scena girata in Ucraina – prima dello scoppio della Guerra con la Russia – è una pura e vera coincidenza. Il mondo dello spettacolo è spettacolare, coinvolgente ma soprattutto sorprendente.

La scena di cui parliamo è stata girata al Palazzo Mariinskij, che si trova a Kiev, capitale dell’Ucraina. Come anticipato e come si potrebbe pensare, la sequenza è stata girata prima che scoppiasse la Guerra. Il Palazzo è riconoscibile nella scena del video musicale, perché è colorato di azzurro e bianco.

La lingua cantata nel brano Naatu Naatu, è il telugu. Un successo inedito quello dell’India, dove nel film stesso la trama è particolare, ed è proprio grazie ad essa che ne è derivato questo clamour generato.

Candidati all’oscar per la miglior canzone: gli ospiti

Tra i candidati all’oscar per la miglior canzone del 2023, figurano Lady Gaga, Rihanna, Diane Warrent e Davide Byrne.

La cantautrice americana, dallo pseudonimo di Stefani Joanne Angelina Germanotta, ha stupito il pubblico con una esibizione inaspettata: senza trucco, jeans e t-shirt, ha cantato “Hold My Hand“.

A seguire, Rihanna, che si è esibita portando sul palcoscenico la colonna sonora del titolo “Black Panther:Forever“.
Poi ancora, la compositrice statunitense, Diane Eve Warren, che ha portato il brano “Applause“, estrapolandolo dal film “Tell it Like a Woman“.

Infine, il produttore, musicista e cantautore americano, ma di origine scozzese, David Byrne, che ha cantato “This Is a Life“, ispiratosi al film d’avventura “Everything Everywhere All at Once“.

E Naatu Naatu, è riuscita a battere questi big della musica internazionale, conquistando l’oscar della 95esima edizione.

RRR: la trama completa della colonna sonora che ha vinto all’oscar

Naatu Naatu, è la miglior canzone oscar 2023. Il brano è la colonna sonora del film RRR, che è presente su Netflix. La saga uscita nel 2022, è ambientata in India ancor prima della Guerra d’Indipendenza. Il film tratta di un guerriero che senza paura, si impegna nella missione rischiosa, affrontando un poliziotto inglese.

Il genere del film NTR Jr.,Ram Charan,Ajay Devgn, è “azione“. L’ambientazione risale al 1920, come dicevamo, in India. Il fulcro della saga è quello di riprendere la bambina appartenente alla tribù Gond, rapita da un amministratore tirannico e britannico. La tribù Gond, è una minoranza etnica indiana, che vive nei pressi del Madhya Pradesh, e che tutt’oggi ha mantenuto le sue caratteristiche originali.

A cercare la bambina è Komaram Bheem, capo della tribù Gond. Le sue gesta eroiche cercheranno di riportare a casa la bambina rapita, a qualsiasi costo, disposto a qualsiasi cosa pur di riuscirci. RRR è un film indiano che ha riscosso molto successo, probabilmente non solo grazie alla sua trama molto intrigante, ma anche per via dell’elevato budget messo a disposizione per realizzarlo. La saga, mescola la mitologia tradizionale indiana, insieme ad una retorica anticolonialista e nazionalista.

I due personaggi protagonisti del film, Rama Raju e Komaram Bheem, fanno riferimento a due figure (realmente esiste), che lottano contro l’oppressore britannico, che però nella vita reale non si incontrano mai.