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Isola dei Conigli, una meraviglia a sud ovest di Lampedusa

Isola dei Conigli, una meraviglia a sud ovest di Lampedusa


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L’isola dei Conigli è una autentica meraviglia, in uno scenario da sogno, immersa in un’atmosfera incantata, con una incredibile fauna marina e un’acqua la cui limpidezza e le cui sfumature azzurre attraggono visitatori e turisti da ogni parte del mondo.

Isola dei Conigli, la storia

L’origine dell’attuale nome della baia è controversa. In una carta dell’ammiraglio Smith (1824) si legge per la prima volta “Rabit Island”. Nelle cartografie successive tale toponimo venne tradotto male dall’inglese (rabbit=coniglio). Appare più verosimile la sua derivazione dal termine arabo “Rabit”, che può essere tradotto in legame (o che collega) suggerendo un riferimento all’istmo che si forma di rado tra l’isolotto e la costa. Secondo altri l’origine del nome è dovuta al fatto che, molti anni addietro, una colonia di conigli raggiunse l’isolotto proprio nel momento in cui esso era collegato alla terraferma. Quando il ponte di sabbia sparì e le acque del mare riemersero, i conigli rimasero intrappolati, si riprodussero, diventando molto numerosi. Osservando la cartina, la forma dell’isola può ricordare quella di un coniglio, con le orecchie che quasi toccano Lampedusa, il muso rivolto ad ovest e il corpo in mare aperto.

Territorio

L’isola è inclusa nella zona A dell’area marina protetta Isole Pelagie. È vietata la navigazione (anche a vela, remi o pedali) e le immersioni subacquee. La balneazione è consentita esclusivamente con accesso da terra. Tutta la baia dell’Isola dei Conigli è fortemente protetta. È possibile accedervi solo nelle ore diurne in modo da salvaguardare la nidificazione delle tartarughe marine (che di solito avviene di notte). Dal 1995 l’intera area è affidata alla gestione di Legambiente. L’isolotto è basso, con un’altezza massima di 26 metri, e completamente roccioso. La flora e la fauna sono molto simili a quelle della costa nord-africana. La spiaggia adiacente all’isolotto è una delle poche zone dove le tartarughe marine Caretta caretta depongono le uova. È un’importante stazione di sosta di uccelli migratori che vi fanno tappa in aprile e settembre e l’unica area in cui vive una particolare specie di lucertola, lo Psammodromus algirus. L’isolotto è il regno del gabbiano reale, che conta una popolazione di circa 100 coppie e che nidifica qui.

Come arrivare

L’isola di Lampedusa è ben servita soprattutto nel periodo estivo, con collegamenti giornalieri via aerea e via mare. Il traghetto parte da Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. L’isola dei conigli dista circa 3 chilometri dal centro di Lampedusa e si può raggiungere a piedi percorrendo la strada di Capo Ponente. Le indicazioni non mancano, raggiungerla è molto facile. Dalla strada vi aspetta una camminata di circa 15 minuti in discesa per raggiungere la spiaggia dei conigli.