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Calcio: Fair-play finanziario: cosa fanno il City e Guardiola?

Calcio: Fair-play finanziario: cosa fanno il City e Guardiola?


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La mannaia del Fair Play finanziario si abbatte sul Manchester City e sul mondo del calcio. La ricchissima squadra della Premier, di proprietà araba (capitali di Ali Mansur, sceicco di Dubai, presidenza a Khaldun al-Mubarak, all’imprenditore degli Emirati), è stata esclusa per due anni dalla Champions League e multata per 30 milioni di euro per aver aggirato le norme Uefa sulla corrette gestione dei bilanci. Un’indagine partita due anni fa dalla pubblicazione di mail riservate del club inglese da parte del periodico tedesco Spiegel, nelle quali emergeva come le sponsorizzazioni di aziende della proprietà (Ethiad) venivano gonfiate per ottenere il pareggio di bilancio.

Per l’Uefa, la federcalcio europea, si tratta di “gravi violazioni”. Di qui la punizione esemplare, finora scansata da tanti altri club. Come il Milan “americano”, per esempio, ma anche il Paris Saint Germain “qatariota”.

Avevano dunque ragione Antonio Conte e Maurizio Sarri, i due grandi nemici tornati i cui destini continuano a incrociarsi, che quando erano su sponde ben diverse (il primo alla Juve, il secondo al Napoli) per giustificare l’inferiorità (dei bianconeri in Champions, dei napoletani in campionato contro i primi) accusavano la dipendenza dei risultati sul campo dal potere dei bilanci.

La parola fine della vicenda non è stata ancora pronunciata, visto che il City ha già annunciato ricorso al Tas di Losanna, il Tribunale di Arbitrato dello Sport, né la sentenza ha influenza su questa Champions, dato che gli Sky Blues giocheranno regolarmente il big match degli ottavi di finale contro il Real Madrid (andata mercoledì 26 febbraio al Santiago Bernabéu, il ritorno allo stadio Etihad il 17 marzo), ma segna un punto forse di non ritorno nel mondo del calcio e di sicuro influirà sul futuro del club e non solo.

La prima conseguenza della punizione Uefa è legata al destino di Pep Guardiola, l’allenatore più ambito del mondo subito cercato da molte rivali europee del City, a partire dalla Juventus, dove sono sempre più grandi i dubbi sul matrimonio con Maurzio Sarri. Insomma, l’incubo potere dei bilanci torna a perseguitare il tecnico toscano.